Lo scempio natalizio di Alemanno a Roma
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Lo scempio natalizio di Alemanno a Roma

Un cattivo gusto come quello di quest'anno la Capitale non l'aveva mai visto. Il sindaco riempie di luci orribili il centro, e la stella cometa è già arrivata.

Lo scempio natalizio di Alemanno a Roma
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26 Dicembre 2011 - 12.05


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di Riccardo Cristiano

Un cattivo gusto come quello del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, non si era mai visto. Come se fosse il corso centrale di Pristina o di Bania Luka (con tutto il rispetto), Via del Corso è cavalcata da un tappeto ondulato di luci tricolori, che il sindaco ha giustificato con il fatto che questo è il centocinquantenario della Repubblica.

Che a lui il tricolore ricordi una “fiamma antica” è un terribile sospetto che pochi avranno potuto evitare, ma il capolavoro del cattivo gusto è Piazza Venezia, dove il sindaco ha voluto fare sfoggio anche di ignoranza; il cattivo gusto è ovunque, invadente e imbarazzante, ma a Piazza Venezia oltre al cattivo gusto trionfa anche l’ostentazione di un cattolicesimo evidentemente ignorante, visto che la stella cometa è già arrivata sulla grotta (in sé agghiacciante).
Dunque a Roma, a due passi dal Vaticano per altro, un sindaco che parla del papa come del Romano Pontefice si comporta come quelli che mettono il bambinello nella culla appena finiscono il presepio. E chissà quanto ci sarà costata questa orribile pagliacciata del sindaco… che ovviamente se ne è pure vantato.

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