Grandi navi: il rischio era stato denunciato
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Grandi navi: il rischio era stato denunciato

Proprio nei giorni della strage del Giglio a Venezia nasceva un'iniziativa di chi denuncia i rischi ambientali prodotti dall'ansia di profitto delle mega crociere navali.

Grandi navi: il rischio era stato denunciato
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17 Gennaio 2012 - 12.07


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Nel vivo del dramma del Giglio, una manifestazione contro le grandi navi a Venezia si è svolta sabato 14 gennaio 2012 presso la Fondamenta delle Zattere. In centinaia hanno aderito per protestare contro i rischi che le grandi navi da crociera creano alla Laguna. Le grandi navi, infatti, inquinano, e con lo spostamento dell’acqua danneggiano rive e fondamente.

Per protestare contro il passaggio delle navi da crociera è nato da qualche tempo il Comitato No Grandi Navi, nato sull’onda di un coordinamento analogo e che vuole condurre una battaglia “per l’estromissione delle grandi navi dal Bacino di San Marco e dalla laguna. Il Comitato si chiamerà, dunque, “No Grandi Navi – Laguna Bene Comune”, dove il richiamo alla laguna “è una precisa scelta di contenuto, perché non esiste Venezia senza una laguna risanata e in equilibrio che la difenda”. “Per questo non basta accontentarsi di non vedere le grandi navi in Bacino San Marco – dice il comunicato di fondazione – o di vederne la metà: il crocerismo deve essere estromesso dalla laguna per consentire l’avvio di veri interventi di recupero idrodinamico e morfologico”.

Il movimento si è dato un logo provvisorio destinato a essere sostituito da un logo definitivo che uscirà da un concorso di idee che prossimamente verrà lanciato alla città. Il premio per il vincitore NON sarà una crociera;
E’ stata appena istituita una mailng list – nograndinavivenezia@googlegroups.com – e per iscriversi basta andare sul [url”sito web”]https://groups.google.com/group/nograndinavivenezia?hl=it&pli=1[/url] del comitato e cliccare su “invita membri”.

Ecco il manifesto del comitato.

Fuori le grandi navi dalla laguna Le grandi navi inquinano:

polveri sottili – ossido di azoto – biossido di zolfo e di carbonio – idrocarburi, ogni nave inquina come 14 mila automobili – Mestre è monitorata sempre, Venezia mai!!

Le grandi navi uccidono:

studi statunitensi dimostrano che nel 2012 moriranno nel mondo 84 mila persone per fumi emessi dalle navi . Davanti a San Marco ne passano 2000 all’anno, Venezia ha il primato in Italia di tumori ai polmoni.

Le grandi navi danneggiano:

i risucchi e le pressioni causate dallo spostamento di migliaia di tonnellate d’acqua minano rive e fondamenta, case e monumenti. Esistono rischi reali di incidenti e attentati in Bacino San Marco.

Le grandi navi distruggono:

un secolo di incauta portualità ha condannato la laguna a diventare un braccio di mare e ora Comune e Porto vogliono portare il Canale dei Petroli nel cuore della città scavando per le grandi navi ancora un enorme canale che lo congiunga alla Marittima.

Le grandi navi non portano ricchezza:

incrementano i guadagni di quanti già ora si arricchiscono con il turismo ma impoveriscono la città di residenti e servizi. Strumentalmente nessuno prende in considerazione gli enormi e reali costi ambientali, sanitari, sociali e manutentivi.

Vogliamo:

che il Comune richieda all’Arpav l’installazione di una rete di centraline di rilevamento a Venezia (attualmente c’è una sola centralina). che il Sindaco (il responsabile per legge della salute) promuova con l’Ulss12 trasparenti indagini epidemiologiche.

che il Comune individui soggetti super partes che con studi approfonditi valutino i reali danni rispetto allo spostamento delle acque, alla perdita di sedimenti, alle vibrazioni, all’inquinamento acustico e ne discuta con la cittadinanza i risultati

che il Comune avvii al più presto un dettagliato studio di fattibilità per l’estromissione delle grandi navi dalla laguna.

che il Comune stabilisca una soglia massima di sostenibilità giornaliera turistica, invalicabile anche per le grandi navi.

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