«Non c’è un aumento dei casi di razzismo in Italia, ma cresce nella società la cultura del rifiuto delle discriminazioni e, soprattutto, il coraggio di denunciare. Ed è un fatto di grandissima rilevanza»: lo ha detto il ministro per la Cooperazione e l’Integrazione, Andrea Riccardi, che si è recato oggi in visita alle strutture dell’Unar, l’ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali.
Riccardi si è soffermato in particolare sul funzionamento del contact center che, a seguito della riorganizzazione avviata dal 2009 mediante l’attivazione del sito www.unar.it, ha notevolmente incrementato la sua attività.
L’ufficio è infatti passato da 373 istruttorie del 2009 alle 767 del 2010 e alle 1000 nel 2011. In aumento anche il dato parziale di gennaio, che ha visto 87 istruttorie rispetto alle 65 del 2011.