L'Aquila come Cortina: controlli a tappeto della GdF
Top

L'Aquila come Cortina: controlli a tappeto della GdF

Continua la lotta serrata delle Fiamme Gialle all'evasione fiscale, contraffazione e lavoro nero.

L'Aquila come Cortina: controlli a tappeto della GdF
Preroll

redazione Modifica articolo

15 Marzo 2012 - 15.45


ATF

Maxi operazione della Guardia di Finanza su tutto il territorio della provincia dell’Aquila nella lotta serrata all’evasione fiscale, contraffazione e lavoro nero.

È in corso di esecuzione, infatti, da parte dei reparti operativi del Comando Provinciale di L’Aquila, un articolato “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” che riguarda l’intera provincia aquilana. Finanzieri in uniforme svolgono azioni di contrasto ai fenomeni di abusivismo commerciale e vendita di prodotti con marchi contraffatti. Altre pattuglie, in abito civile, stanno eseguendo controlli relativi alla regolare emissione della documentazione fiscale obbligatoria ad opera di tutte le categorie interessate.

Contestualmente sono in corso di esecuzione sequestri di immobili e conti correnti, per un ammontare di 560 mila euro, disposti dalla magistratura, nei confronti di società di capitali responsabili di gravi violazioni fiscali. I finanzieri stanno inoltre eseguendo controlli presso cantieri ed attività commerciali e professionali, per verificare l’eventuale impiego di manodopera in nero e la regolare osservanza degli obblighi contributivi in materia di lavoro dipendente. Tale attività riguarda in modo particolare la città dell’Aquila ed i vicini centri colpiti dal terremoto del 2009 ed è mirata soprattutto al controllo dei cantieri edili impegnati nei lavori di ricostruzione post-sisma.

Leggi anche:  Incidente mortale al porto di Genova Pra’: operaio travolto da una ralla, ferito il collega

Tra le altre operazioni si segnala l’individuazione di un falso dentista evasore totale. L’obiettivo perseguito attraverso l’esecuzione del “Piano Coordinato di Controllo Economico del Territorio” è quello di tutelare gli operatori commerciali “regolari” dalla sleale ed illecita concorrenza degli abusivi e di chi commercializza merci fuori norma. Analoga tutela si vuole conseguire nei confronti di imprenditori, esercenti, professionisti e contribuenti corretti che osservano obblighi fiscali, rispetto a coloro che vogliono trarre indebito vantaggio dalla violazione delle norme tributarie.

Le metodologie operative sistematicamente attuate dalla Guardia di Finanza si prefiggono l’acquisizione e l’utilizzo di dati “caldi” per successive attività di analisi di monitoraggio e di rischio, che potranno dar luogo a successive, approfondite azioni ispettive e di indagine a contrasto di comportamenti illeciti e di infedeltà fiscale.

Native

Articoli correlati