Il bar non serve più gli extracomunitari. E’ l’operazione pulizia che il Crc, il Centro Ricreativo Comunale di Abano Terme (Padova) ha messo in atto, scatenando una vera e propria rivolta da parte di un gruppo di clienti di orgini marocchine vistisi negare quasivoglia tipo di consumazione con tanto di denuncia alle forze dell’ordine per razzismo.
”Ritengo di essere stato vittima di discriminazione razziale”, fa riportare in una denucia sporta ai carabinieri da Hamid Billouche, 47anni, di origine nordafricana ma cittadino italiano. “E mi ritengo – riporta oggi il Mattino di Padova – ingiuriato e offeso dal comportamento razzista che il titolare del Crc ha tenuto nei miei confronti e nei confronti di altre persone di origine nordafricana che si sono sentite rifiutare, senza legittimo motivo, la prestazione nonostante non vi fosse dubbio che sarebbe stato corrisposto il prezzo”.
Dal canto suo Lorenzo Pistore non ha negato di aver dato disposizione al personale del Centro di non servire nulla agli extracomunitari dopo che qualche sera fa nel locale si era consumata una rissa violentissima: la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso in una lista di episodi che, sembra, avrebbero potuto portare l’amministrazione comunale a revocare la gestione del locale a Pistore. Da qui l’idea dell’operazione pulizia non tollerata dai marocchini, che hanno tentato una mediazione verbale col titolare del Crc miseramente fallita. Il 47enne Billouche ha anche scritto all’Ufficio Nazionale Anti-Discriminazione Razziale del ministero dell’Interno riservandosi inoltre di rivolgersi al console del Marocco.