Sarà interrogato il 5 maggio dalla procura di Bari, Gianpaolo Tarantini, l’imprenditore che per anni avrebbe procurato le escort all’ex presidente del Consiglio Berlusconi. Il procuratore Pasquale Drago sentirà il pugliese nell’ambito dell’indagine nella quale sono indagati Valter Lavitola e l’ex premier Silvio Berlusconi per concorso in induzione a mentire all’autorità giudiziaria.
E presto anche l’ex latitante Valter Lavitola, detenuto a Napoli, verrà risentito in procura davanti detenuto a Napoli.
La Cassazione, il 27 aprile scorso, ha confermato per l’ex direttore de L’Avanti! l’accusa di induzione a mentire ipotizzata dal tribunale del Riesame di Napoli e confermata per competenza territoriale dal gip e dal tribunale del Riesame di Bari.
Secondo la Procura pugliese lo scopo era di indurre Tarantini a sostenere davanti ai giudici baresi che
indagavano per traffico di escort che Berlusconi ignorasse la
circostanza che le donne procurate da Tarantini fossero
prostitute.