“Senza lavoro non si può vivere”. Lapidario e drammatico il biglietto lasciato da Angelo Coppola – 62 anni e disoccupato dal Natale scorso – prima di togliersi la vita con un colpo di fucile. Era nella sua abitazione di San Valentino Torio, in provincia di Salerno, dove viveva con la moglie e i figli.
In quel momento nell’abitazione non c’era nessuno. Il cadavere è stato rinvenuto dai familiari al loro rientro. L’operaio era rimasto senza lavoro lo scorso dicembre, quando la ditta per la quale lavorava ha dovuto fare a meno di lui, perché non aveva più commesse.
In paese tutti ricordano Angelo come un onesto lavoratore dedito alla famiglia. La rabbia e il dolore sono grandi in questo momento. Sul posto sono giunti i carabinieri della locale stazione per i rilievi del caso. La salma è già stata restituita ai familiari dopo un esame esterno effettuato dal medico legale.