Il pm di Milano Ferdinando Esposito potrebbe rischiare un’azione disciplinare per la sua frequentazione col consigliere regionale Pdl Nicole Minetti (imputato per induzione e favoreggiamento alla prostituzione), nei confronti della quale è in corso il processo Ruby dov’è coinvolto l’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
La notizia è filtrata da fonti del Consiglio superiore della magistratura che mercoledì 16 maggio ha archiviato la pratica aperta sulle cene del pm Esposito «poiché Palazzo dei Marescialli non era competente ad adottare provvedimenti sul caso poiché risultavano già informati i titolari dell’azione disciplinare».
L’iniziativa di un’azione disciplinare tocca, eventualmente, al procuratore generale della Cassazione Gianfranco Ciani e al Guardasigilli Paola Severino.
Ferdinando Esposito è il nipote dell’ex procuratore generale della Suprema Corte, Vitaliano Esposito. Il pm non si occupa della vicenda Ruby ma, lo stesso, le cene con la Minetti potrebbero non essere ritenute «opportune» e costargli una sanzione disciplinare.
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