Da un’idea di Tano Grasso, imprenditore che coraggiosamente si è sempre battuto contro la mafia e il pagamento del pizzo, un festival che ha il valore aggiunto di invitare personalità del calibro di Piero Grasso in una regione come Calabria dove c’è un grande bisogno di fare cultura sul territorio e diffondere un pensiero che si oppone radicalmente alla criminalità organizzata. Nasce così Trame.2, il festival dei libri contro le mafie, che dal 20 al 24 giugno a Lamezia Terme – con un parterre di giornalisti, magistrati e studiosi di primo piano – invita a discutere pubblicamente di un tema come la mafia che da sempre si giova e cresce nell’omertà.
«Trame non è semplicemente festival di editoria, non è una vetrina per vendere libri, non è un momento mondano», racconta il giornalista Lirio Abbate che dirige la rassegna. «Trame ha la forza di una ribellione e la gioia di una festa. In quest’anno di anniversari e di ricordi, Trame ha il coraggio di ripartire dal Sud, di essere sul territorio, fra la gente, di sostenere la cultura dell’antimafia con il popolo meridionale, di parlare “con loro” e non “di loro”». Dunque il festival, come sottolineano gli organizzatori, è «prima di tutto un’occasione per un pubblico e una terra spesso dimenticata dai grandi appuntamenti culturali; un’occasione per dire che non dimentichiamo, che siamo accanto a chi la battaglia contro i mafiosi la porta avanti ogni giorno».
Protagonisti della manifestazione sono le persone che combattono la battaglia contro le cosche sul territorio ogni giorno come le associazioni antiracket. Ma alla kermesse si terranno anche workshop per gli studenti universitari su editoria e sul cinema, un segno e un impegno concreto per fare di questo momento l’inizio di un processo di riqualificazione dell’offerta culturale in Calabria. E soprattutto a Lamezia Terme si danno appuntamento giovani giornalisti coraggiosi come Giovanni Tizian e il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso. E ancora un magistrato sempre in prima linea come Armando Spataro e come Antonio Ingroia e molti altri ancora.