L’incontinenza verbale di Marcello Dell’Utri è ormai nota, questa volta il senatore Pdl c’è andato pesante parlando del pm della procura di Palermo Antonio Ingroia. Intervendo alla trasmissione La Zanzara su Radio 24, Dell’Utri è sbottato: «Ingroia? Un fanatico, un ayatollah. Ma lo vedete come è fatto fisicamente? Con quella barba, si mette un caffettano ed è perfetto. Come Khomeini, un persecutore, sarebbe capace di fare le peggio cose. A me ha provato a fare di tutto, ha rovinato la mia vita e quella della mia famiglia. Il danno che fanno persone come lui è enorme, e passa quasi senza attenzione. E’ il Khomeini della magistratura».
E ancora, ha continuato Dell’Utri: «Non può essere normale, non può esserlo. È come quelli che continuano a raffinare, raffinare e alla fine arrivano all’eroina, al massimo dell’effetto. Per
questo ho detto che è pazzo. Estorsione a Berlusconi? Non c’è logica, non c’è niente, solo persecuzione politica, è un processo politico che mira anche a Berlusconi perché vuole tornare in campo. I magistrati dicono: “non deve dire che torna in campo, come si permette”?».
Ppi, alla domanda se secondo lui Ingroia scenderà in politica, il senatore risponde: «Non c’è dubbio, cosa vuole che faccia? Inaugura giornali della sinistra, libri della sinistra, senza vergogna. E’ scontatissimo che finisca così».
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