Per due giorni sono rimasti aggrappati ai tubolari del loro gommone semi affondato prima di essere tratti in salvo da un Guarda Coste della Guardia di Finanza in servizio di pattugliamento nel
Canale di Sicilia. Dopo l’allarme lanciato alla Guardia Costiera da una nave in transito, 11 migranti che rischiavano di affogare sono stati soccorsi, nella notte tra sabato e domenica, a 20 miglia a Nord Ovest di Pantelleria. Due di loro, in evidente stato di ipotermia per la lunga permanenza in acqua, sono stati accompagnati nell’ospedale Nagar dell’isola.
Gli extracomunitari, tutti maschi, hanno detto di essere profughi partiti dal porto libico di Bengasi tre giorni prima, una versione che è adesso al vaglio degli investigatori. Di certo l’intervento della Guardia di Finanza, documentato da alcune riprese video, ha evitato l’ennesima tragedia dell’immigrazione nel Canale di Sicilia.