Rimane al suo posto Renata Polverini: «Obiettivo centrato, andiamo avanti». Il governatore del Lazio ha incassato questa mattina il voto del Consiglio regionale sul dimezzamento delle commissioni e l’abolizione di quelle speciali. Aveva annunciato: «Se approvano i tagli in consiglio, resto» e, quindi, prendendo la parola intorno alle 15 ha confermato: «La mie dimissioni erano vere, ma sospese».
La seduta si era aperta intorno alle 11.30 senza la presidente che quando il Consiglio regionale del Lazio poco prima delle 14 approvato all’unanimità la proposta di legge 388 che prevede la soppressione delle tre commissioni speciali non era ancora in aula. E’ arrivata poco dopo e ha preso la parola. Subito dopo il Consiglio regionale del Lazio ha approvato all’unanimità il dimezzamento delle commissioni permanenti, dalle 16 attuali a 8.
Nel suo discorso di oggi la Polverini ha esordito: «Ringrazio di cuore la mia maggioranza per avermi sostenuto anche emotivamente in questi giorni, ma voglio ringraziare anche l’opposizione che ha contribuito a fare ciò che era necessario fare per la dignità di questa istituzione. Se i provvedimenti oggi verranno approvati all’unanimità – ha aggiunto – da domani ognuno di noi potrà tornare a riprendere i propri posti, a fare maggioranza e opposizione. Abbiamo soltanto cominciato a pagare. Ciò che facciamo oggi non è che il primo passo». E ancora: «Abbiamo azzerato e revocato ogni investimento, ad esempio la nuova palazzina non si farà, abbiamo revocato l’assegnazione delle auto blu, sciolto i monogruppi e creato l’impianto razionalizzazione dei fondi». In chiusura la presidente attacca Bersani su Lusi e Penati. «Un giorno mi dovrà spiegare, e lo chiamerò per questo, perchè io mi debbo dimettere se un consigliere regionale ha sbagliato e lui non l’ha fatto di fronte ai casi Lusi e Penati».
Intanto però il presidente del consiglio regionale laziale Mario Abruzzese ha fatto sapere di non avere nessuna intenzione di andarsene: «Perché dovrei dimettermi?». Dopo aver aperto la seduta, Abruzzese ha elencato le prime misure relative a riduzione delle spese. Abbruzzese ha ripercorso i tagli effettuati finora dall’ufficio di presidenza della Pisana, tra cui la revoca delle auto blu e la pubblicazione degli atti dell’ufficio di presidenza. La discussione è iniziata con la proposta di legge 388 del 18 settembre «Modifica legge regionale 21 dicembre 2010», cioè la soppressione delle commissioni speciali. Proposta su cui tutti i partiti si sono dichiarati favorevoli.
È stata poi nominato un nuovo capogruppo per il Pdl: la ventiseienne Chiara Colosimo : «Sarò la paladina anticasta», promette. Intanto davanti alla sede del Consiglio alla Pisana è apparso uno striscione della Federazione della Sinistra con «Polverini vattene».
Argomenti: pdl