I cittadini di Taranto si mettono insieme contro contro l’Ilva in una class action. ”Oggi – spiega – è partito un fax con l’atto di diffida alle sedi milanese e tarantina della azienda siderurgica, lunedì verrà inviata la raccomandata”.
Nell’azione promossa in sede di Tribunale civile si chiede il risarcimento per danni materiali, lesioni e morte ,nell’interesse degli eredi di quelle persone il cui decesso venisse accertato sia stato causato dall’inquinamento.
Gli stessi cittadini presenteranno una denuncia penale alla Procura della repubblica nei confronti dei legali rappresentanti e dei responsabili dello stabilimento, ”quelli che verranno individuati dall’inchiesta in corso”, aggiunge l’avvocato Lecce. Le ipotesi di reato che verranno inserite nella denuncia sono simili a quelle della Procura poi accolte dal gip. Ma oltre al getto pericoloso di cose – ”i danni materiali sono riscontrabili ‘ictu oculi”’, spiega -, lesioni e omicidio colposo l’avvocato Lecce chiede di ”inserire anche eventualmente l’omicidio volontario come nel caso della Thyssen Krupp di Torino, poichè, secondo questa ipotesi i responsabili del siderurgico ”erano consapevoli dei rischi che correvano i residenti ma non hanno adottato le opportune precauzioni”.
