Finché era in vita è stato una star intoccabile della televisione di stato inglese Bbc. Morto da un anno, Jimmy Savile è ormai legato allo scandalo della pedolfilia che stra travolgendo la sua memoria, e anche la Bbc. Complice un documentario “L’altra faccia di Jimmy Savile”, che ha cominciato a raccogliere testimonianze di donne abusate da ragazzine dalla star tv. E ora le denunce fioccano, tanto che la polizia dice di averne ricevute 340. Ma ogni giorno il numero aumenta.
“Prima di tutto voglio chiedere scusa con il cuore a ciascuna delle vittime, e assicurare che la Bbc si impegnerà fino in fondo per capire come questo sia potuto accadere e come fare in modo che non accada mai più”, ha detto oggi in una conferenza stampa il direttore generale della Bbc, George Entwistle.
Le vittime delle presunte molestie sessuali, che a volte sarebbero stati dei veri e propri stupri, all’epoca erano ragazzine tra i 13 e i 16 anni. L’accusa più infamante per la Bbc – sostenuta anche da alcuni dipendenti dell’azienda – è che in realtà molti sapessero, ma che Savile fosse così potente da essere un intoccabile.
Una delle inchieste, che verrà avviata quando le indagini della polizia saranno riuscite a capire meglio la dinamica dei fatti, riguarderà proprio la cultura della Bbc “passata e presente”, per cercare di capire come sia possibile che uno scandalo così evidente sia passato sotto silenzio per tanto tempo.