Ridotta in condizioni pietose la tomba di Peppino Impastato
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Ridotta in condizioni pietose la tomba di Peppino Impastato

Indecoroso lo stato di abbandono della cappella di famiglia al cimitero di Cinisi. Come se Peppino ormai fosse stato cancellato dalla memoria.

Ridotta in condizioni pietose la tomba di Peppino Impastato
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23 Ottobre 2012 - 21.00


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Quello che resta del corpo di Peppino Impastato, un troncone di gamba e qualche altro resto osseo, da trentacinque anni riposa al cimitero di Cinisi, in una piccola cappella di proprietà della famiglia Bartolotta, quella della madre di Peppino. Ma da allora, se si eccettua una frettolosa pulizia fatta qualche giorno prima di ogni nove maggio, data dell’anniversario della morte di Peppino, quando a Cinisi si riversano migliaia di giovani, la tomba giace in un deplorevole stato di abbandono, imbrattata dallo sterco dei colombi, che ne hanno fatto un loro ricettacolo, senza un fiore, a parte qualche resto secco, senza una lampada votiva, in pratica come se Peppino ormai fosse stato cancellato dalla memoria per essere proiettato nel mitico mondo degli eroi, dove non c’è bisogno di nulla, poiché gli eroi brillano di luce propria.

Per contro, il posto continua ad essere visitato da ammiratori di Peppino, che rimangono delusi e sconcertati da tanto abbandono. Dal momento che chi dovrebbe occuparsene è in tutt’altre faccende affaccendato, assorto nella sua missione di ambasciatore dell’antimafia, facciamo appello a tutti gli estimatori e ammiratori di Peppino di “adottare” questa cappella e di visitarla e curarla, almeno una volta la settimana, magari a turno.

Abbandonati all’incuria anche i tanti “pizzini”, con scritto un pensiero, una frase, da parte di coloro che passano da quel posto: almeno quelli si potrebbero raccogliere e conservare: sono una testimonianza d’amore verso Peppino, che diceva, parafrasando le iniziali di una introvabile ANNA, “Amore Non Ne Avremo”.

E’ vero, amore Peppino ne ha avuto poco da vivo, ne ha avuto tanto da morto, ma non da parte di tutti. E anche quello di occuparsi della sua tomba è un modo di mostrargli amore.

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