È cominciata davanti al gup di Palermo Piergiorgio Morosini l’udienza preliminare della trattativa Stato-mafia. Solo due su 12 gli imputati presenti: Massimo Ciancimino, accusato di concorso in associazione mafiosa, e l’ex ministro Nicola Mancino che risponde di falsa testimonianza.
In videconferenza dal carcere sono collegati i boss Cinà, Riina, Brusca, Provenzano e Bagarella che, insieme all’ex ministro Mannino, al sen. Dell’Utri e agli ex ufficiali del Ros Mori, Subranni e di Donno, rispondono di violenza o minaccia a Corpo politico dello Stato.
Un’udienza che si tiene a porte chiuse. Decine i giornalisti in attesa davanti al bunker. Il legale dell’ex
colonnello dei carabinieri Giuseppe De Donno, infatti, pur non dichiarandosi contrario alla presenza dei cronisti si è opposto in generale all’ammissione del pubblico: pertanto nessuno ha potuto entrare nell’aula.