Sindaco rinuncia all'indennità. Ma l'intasca dimezzata
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Sindaco rinuncia all'indennità. Ma l'intasca dimezzata

Dopo il solenne annuncio del primo cittadino di un paese in provincia di Caltanissetta, la giunta lavorava gratis. Poi l'amara sorpresa.

Sindaco rinuncia all'indennità. Ma l'intasca dimezzata
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14 Novembre 2012 - 17.53


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Annuncia pubblicamente di voler rinunciare all’indennità di sindaco, ma si scopre che sotto banco continua a percepirlo, seppure dimezzato. Il sindaco in questione è quello di Serradifalco in provincia di Caltanissetta. Giuseppe Dacquì, Pd, dopo l’annuncio pubblico di voler fare a meno dello stipendio ha ammesso, infatti, di averlo percepito al 50% nel corso del 2012, all’insaputa degli altri componenti della sua giunta (che lavorano gratis) e dello stesso presidente del Consiglio. A diffondere la notizia, dapprima alcune indiscrezioni, poi la veridicità della notizia è stata una dichiarazione dello stesso sindaco. Sulle pagine di quotidiani locali ha ammesso il fatto, ha spiegato e si è scusato, dando la colpa ad “una mancata comunicazione”. La maggioranza che sostiene Dacquì non sembra convinta delle spiegazioni, ed ha chiesto un vertice. Richiesta che finora non ha ricevuto alcuna risposta.

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