Nozze gay, l'Inghilterra vuole i matrimoni anche in Chiesa
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Nozze gay, l'Inghilterra vuole i matrimoni anche in Chiesa

Cameron: "Non voglio che gli omosessuali siano esclusi da una grande istituzione". La legge va in discussione in parlamento la prossima settimana.

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7 Dicembre 2012 - 21.26


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“Sono uno strenuo difensore dei matrimoni in Chiesa, e non voglio che gli omosessuali siano esclusi da una grande istituzione”. Con questa motivazione il premier conservatore britannico David Cameron ha spiegato il suo assenso alla decisione di inserire nella proposta di legge sulle nozze gay – che il parlamento inglese discute la prossima settimana – la possibilità che il matrimonio si svolga anche in Chiesa. “Ovviamente – ha spiegato Cameron – nessuna Chiesa o moschea che non lo voglia fare sarà costretta a farlo”.

Nonostante l’appoggio del premier, in parlamento sarà battaglia. Contro la possibilità di fare sposare anche gli omosessuali in Chiesa si sono espressi da tempo gli esponenti delle diverse religioni e alcuni esponenti dei Conservatori.

Plaudono all’iniziativa le organizzazioni gay. Il tema però
è destinato a sollevare non poche polemiche, all’interno delle
varie confessioni e della chiesa d’Inghilterra in particolare,
legata a doppio filo allo Stato, e che proprio su questo
argomento rischia profonde divisioni al suo interno, che anche
di recente hanno paventato possibili nuove scissioni.

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