Corridoio della Procura di Milano “blindato” per l’interrogatorio del capogruppo regionale del Pdl Paolo Valentini e per quelli che seguiranno di altri esponenti politici indagati per peculato nell’inchiesta sui rimborsi regionali.
Cinque carabinieri impediscono che i cronisti si avvicinino non solo all’ufficio del procuratore aggiunto Alfredo Robledo e a quello del pm Antonio Filippini, titolari dell’indagine, ma anche che entrino in Procura. La disposizione, hanno spiegato i militari, è del procuratore capo Edmondo Bruti Liberati.