L’inchiesta sulla strage di Viareggio va alla conclusione dopo tre anni e mezzo di indagini. La Procura di Lucca ha notificato le richieste di rinvio a giudizio per 32 persone e 9 società indagate nell’inchiesta sulla strage di Viareggio, avvenuta il 29 giugno del 2009, che provocò 32 vittime. Tra le persone per le quali i magistrati chiedono il rinvio a giudizio c’é anche l’ad di Fs Mauro Moretti.
Le accuse principali sono omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario colposo. Per responsabilità amministrativa la richiesta di rinvio a giudizio riguarda anche società del Gruppo Fs. Fra gli altri indagati e le altre società per cui la Procura di Lucca chiede il rinvio a giudizio per la strage di Viareggio ci sono dipendenti e responsabili della Gatx, proprietaria del convoglio che deragliò alla stazione di Viareggio, la Jughental e la Cima, che sono le aziende tedesca e italiana che svolsero revisioni sull’asse che poi “criccò”, provocando il deragliamento del convoglio.
Il treno stava trasportando gas: nell’incidente il gpl fuoriuscì ed esplose distruggendo un quartiere di Viareggio. Fra le questioni su cui c’è stata battaglia fra accusa e difesa, durante le indagini, quella sulla causa dello squarcio nella cisterna: secondo i magistrati a provocarlo fu un picchetto, secondo i difensori fu un componente dello scambio.