Siria, l'Onu conta 60mila vittime
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Siria, l'Onu conta 60mila vittime

E' il risultato del bilancio stilato dalla Commissione diritti umani del Palazzo di vetro, che ha comparato sette diverse fonti, compresa quella governativa.

Siria, l'Onu conta 60mila vittime
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2 Gennaio 2013 - 17.45


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E’ di quasi 60mila morti il
bilancio delle vittime in Siria, dall’esplodere della rivolta contro
il presidente Bashar al-Assad, 22 mesi fa, nel marzo del 2011.

Lo sostiene l’Alto
Commissariato Onu per i diritti umani, che ha comparato i dati di
sette diverse fonti, tra le quali il governo siriano. Alla fine il risultato è superiore anche ad alcune stime delle ong.

Il bilancio
esatto è di 59.648 persone uccise dal 15 marzo 2011 al 30 novembre
2012. Di queste vittime si ha nome, cognome e luogo dell’uccisione.
Secondo l’Alto commissario, Navi Pillay, se si considerano anche le
violenze delle ultime settimane, il bilancio sale a oltre 60mila.

Leggi anche:  L'Onu svela i crimini di Netanyahu: il 70% dei civili uccisi a Gaza sono donne e bambini"
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