Dunque nella guerra dello Ior si passa alle armi pesanti. Infatti il nuovo direttore dello Ior per tre giorni settimanali sarà a Roma, per altri tre ad Amburgo, dove la sua Blohm+voss ha una produzione d’avanguardia nella cantieristica militare, produce infatti fregate per la marina militare tedesca.
La notizia, che avevamo dato dopo il breefing di presentazione della decisione vaticana, è venuta a galla grazie a un giornalista spagnolo, a lungo corrispondente dalla Germania, se abbiamo capito bene, che ha posto il problema in conferenza. In un primo momento il Vaticano aveva negato, facendo leggere un appunto della segreteria di stato che smentiva. Ora però conferma.Dunuqe è proprio così, inutile fare ulteriori ricerche.
In mattinata il problema che avevamo posto era molto semplice: dubbio sulle armi a parte, era proprio necessario fare questa nomina proprio adesso? Dopo otto mesi di vacatio era proprio indispensabile? Non si poteva aspettare il nuovo successore di Pietro?
Ora ci chiediamo: le dimissioni di Ratzinger hanno proprio seminato il panico nei cosiddetti “sacri palazzi”?
N.B.: Le immagini che abbiamo messo a corredo di questo articolo sono le prime che escono su internet facendo una ricerca di immagini relative all’azienda del nuovo direttore dello dello IOR, dottor Ernst Von Freyberg, la Blohm+voss.
