Per la prima volta gli Stati Uniti diffondono una nota ufficiale sull’impianto di comunicazione satellitare che stanno realizzando in Sicilia, nel territorio di Niscemi, a soli 2 km dal centro abitato, e ne difendono la validita’ sostenendo che non ci sono rischi per la salute.
Nel ”documento informativo sull’installazione Muos (Mobile user objective system) di Niscemi” si può leggere “Gli Stati Uniti ospitano due siti Muos in Virginia e alle Hawai. Il sito Muos alle Hawaii si trova a meno di 2 Km dalle case di privati cittadini, mentre il Muos in Virginia ad una distanza di 3 KM. Da oltre un anno il sito Muos alle Hawaii opera in sicurezza e senza aver fatto registrare incidenti. Siamo nelle condizioni di poter assicurare che l’installazione Muos in Italia rispetterà gli stessi rigorosi standard in materia di sicurezza e salute applicati alle installazioni presenti negli Stati Uniti. Dal 2005, la Marina statunitense opera a stretto contatto con il Ministero della Difesa per far sì che il sito Muos in Sicilia ottemperi alle normative italiane, dell’Unione Europea e degli Stati Uniti. Gli esiti di due studi sulla sicurezza condotti dalla Marina statunitense e dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (Arpa) della Regione Sicilia indicano che dopo l’installazione del Muos le emissioni elettromagnetiche presso il sito vicino Niscemi rimarranno ben al di sotto dei limiti previsti dalla legge. Gli studi dimostrano anche che il Muos non inteferirà con i sistemi di comunicazione dell’aeroporto di Comiso. Inoltre, il sito Muos alle Hawaii, operativo dal 2009, si trova a meno di 20 Km dall’aeroporto internazionale di Honolulu, e non è stata registrata alcuna interferenza con le attività aeroportuali. Il Muos sarà pienamente operativo solo a seguito della certificazione da parte delle autorità italiane di un rapporto post-installazione sugli effetti ambientali”.
Riguardo i rapporti con la Regione Sicilia e con gli abitanti di Niscemi nel comunicato si può leggere che “Gli Stati Uniti sono inoltre impegnati a mantenere gli eccellenti rapporti già esistenti con le autorità siciliane e con la comunità locale e, quali membri responsabili della comunità locale, a preservare un ambiente sicuro presso il sito del Muos”.
Gli Usa quindi non hanno intenzione di fare alcun passo indietro, vedremo quali saranno le risposte del governo regionale.