Senza alcuna urgenza politica il ministro Profumo, ormai quasi ex, vuole far partire alcune sperimentazioni devastanti per la scuola. Un anno in meno alle superiori; la primaria più breve: l’ingresso a cinque anni per tutti. Si tratta di progetti pilota solo in alcuni istituti, ma perché? Perché ora, per un ministro comunque in uscita.
Sembra solo un gesto di arroganza, un classico blitz uguali ad altri che tanti danni hanno arrecato alla scuola in questi anni. I sindacati non sono stati nemmeno consultati. Le tre scelte sono pallini del ministro e tutte e tre porterebbero a due risultati certi: meno istruzione, meno posti di lavoro.