«La sera in cui spettavo Salvatore
Girone nella sua abitazione, quando si è saputo che ero lì e
che probabilmente avrei interferito nella scelta di tornare, il
presidente del Consiglio mi ha chiamato pregandomi di non
interferire sulla volontà del sergente Girone». Lo ha
raccontato il sindaco di Bari, Michele Emiliano, intervenendo sulla vicenda dei marò e sulle dimissioni del ministro degli Esteri Giulio Terzi.
Emiliano: Monti mi chiamò per non farmi interferire
La sera in cui sono tornati a casa i due marò, il sindaco di Bari era a casa dei Girone. Monti lo chiamò chiedendo di non interferire.
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26 Marzo 2013 - 18.54
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