La madre di Aldrovandi querela il Coisp
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La madre di Aldrovandi querela il Coisp

Patrizia Moretti denuncia il segretario del sindacato di polizia: ha detto che il viso martoriato di mio figlio è un fotomontaggio.

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29 Marzo 2013 - 16.50


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Patrizia Moretti, madre di Federico Aldrovandi, ha deciso di querelare il segretario del Coisp Franco Maccari, dopo la manifestazione organizzata ieri sotto il suo ufficio. «Maccari è arrivato a sostenere che la foto del viso martoriato di mio figlio sarebbe addirittura un fotomontaggio, mi piacerebbe tanto che lo fosse, ma purtroppo così non », scrive Patrizia Moretti su Facebook, annunciando che «Maccari risponderà di queste affermazioni di fronte all’autorità giudiziaria perché – spiega – ho dato già incarico al mio avvocato Fabio Anselmo di sporgere querela nei suoi confronti e d’ora in poi parlerà lui per me».

«Sono nauseata e disgustata da tutto questo», prosegue la mamma del ragazzo morto a 18 anni a Ferrara, durante un controllo di Polizia, per le botte subite da 4 agenti che sono stati condannati in via definitiva per eccesso colposo in omicidio colposo. Gli stessi 4 agenti per i quali il Coisp ha manifestato ieri in piazza Savonarola a Ferrara, esprimendo loro solidarietà.

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Patrizia Moretti è scesa in piazza mostrando tra le lacrime la foto del figlio morto, con la testa in una pozza di sangue. «Respingo fermamente la solidarietà ipocrita di Maccari che continua ad insultarmi», aggiunge Moretti, rimarcando che «Maccari sa benissimo che da un mese un furgone del Coisp con manifesti e bandiere
gira tutta la città di Ferrara per poi stazionare di fronte al Comune
con gli stessi slogan di ieri».

«Maccari – conclude – sa benissimo che proprio questo furgone è stato invitato da colleghi suoi ad
allontanarsi da quel luogo».

La solidarietà di Magistratura democratica – «Ancora una volta la triste storia di Federico Aldrovandi ritorna come monito ed insegnamento. L’ordine pubblico è tutela dei diritti dei cittadini, ma l’azione delle forze dell’ordine deve essere permeata dai valori costituzionali se non vuole diventare atto di barbarie, atto di inaudita prepotenza». Lo afferma in una nota Magistratura Democratica dell’Emilia-Romagna.

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«La miseria di quanti credono che si possa difendere quello che non è difendibile – prosegue Md – fa torto a quanti, nelle stesse forze dell’ordine, ogni giorno si fanno carico della pesantezza di quei diritti e tentano di restituirvi capacità di civile convivenza e di promozione sociale. Alla madre di Federico Aldrovandi, chiamata a difendere dopo le aule dei tribunali la sua tragica storia nella miserevole contesa di un
raduno di vocianti, va la nostra piena riconoscenza umana».

Grasso, che le manifestazioni siano di affetto – «Ieri in Aula tutti in piedi in solidarietà con Patrizia Moretti, madre di Federico Aldrovandi. Manifestazioni per lei siano solo d’affetto». Lo scrive il presidente del Senato Pietro Grasso, su twitter, in polemica per le manifestazioni di protesta indette ieri dal sindacato di polizia Coisp. Un gesto che ieri era stato condannato dall’intera assemblea di palazzo Madama.

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