L’ex comandante dell’aviazione indiana, S.P. Tyagi, avrebbe ricevuto denaro in contanti in
cambio di un aiuto per permettere la partecipazione di AgustaWestland (Finmeccanica) ad una gara per la fornitura di 12 elicotteri AW-101 per il trasporto di VIP indiani. Lo sostiene oggi la tv Cnn-Ibn citando un rapporto della polizia criminale indiana (Cbi).
Sostenendo di avere ricevuto una copia del documento, l’emittente precisa che comunque non si menziona la quantità di denaro pagato al generale, ora in pensione, e le modalità del pagamento. Il rapporto, secondo Cnn-Ibn, indica inoltre che tre cugini di Tyagi avrebbero incassato quasi 326mila euro durante lo sviluppo dell’affare, ed aggiunge che circa 20 milioni di euro sarebbero stati mandati in India attraverso un meccanismo inventato da cambisti nel mondo islamico, in Africa ed Asia meridionale, denominato “hawala”. La Cbi non ha potuto però localizzare i destinatari di questa importante somma.
Altro elemento importante, aggiunge l’emittente all news, l’ex alto ufficiale Tyagi avrebbe ricevuto il denaro in contanti da presunti intermediatori (Guido Haschke e Carlo Gerosa, e che questo sarebbe avvenuto quando egli era alla guida dell’aviazione. Con la sua approvazione, si sottolinea, si stabilì di abbassare la quota massima di volo per gli elicotteri da 6.000 a 4.500 metri.
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