Soprintendenza vs Alemanno: abusivo il palco pro-Marò
Top

Soprintendenza vs Alemanno: abusivo il palco pro-Marò

Il sindaco di Roma organizza una manifestazione a favore dei due fucilieri accanto al Colosseo, ma la Sovrintendenza si oppone e chiede che il palco venga rimosso.

Soprintendenza vs Alemanno: abusivo il palco pro-Marò
Preroll

redazione Modifica articolo

3 Aprile 2013 - 16.46


ATF

Il palco a ridosso del Colosseo per la manifestazione di questa sera a sostegno dei marò in India non è autorizzato dalla Soprintendenza ai Beni archeologici di Roma. Lo afferma la soprintendente Mariarosaria Barbera, in una lettera inviata oggi al Campidoglio e «condivisa con il ministro Lorenzo Ornaghi e il segretario generale del Mibac, Antonia Pasqua Recchia».

«La posa in opera della struttura del palco – si legge nella missiva -, oggetto di ordinanza del Sindaco del 2 aprile (pervenuta in data odierna) e realizzato a ridosso delle arcate del Colosseo e dell’ingresso dei visitatori, non è autorizzata da questa Soprintendenza e risulta in contrasto con gli accordi intercorsi in merito alla sicurezza dell’area esterna all’Anfiteatro, generando una situazione di gravissimo disagio e rischio per il pubblico».

La soprintendente sottolinea anche che l’installazione non autorizzata «è in contrasto con le esigenze di tutela del monumento». «Non è altresì autorizzata – prosegue la nota di Palazzo Massimo – alcuna proiezione sulla facciata del Colosseo, né lo spegnimento dell’illuminazione interna di sicurezza dell’Anfiteatro e del Foro Romano».

Ma Gianni Alemanno non ci sta. «Stasera bisogna manifestare al Colosseo, spegnendolo, per dare solidarietà ai nostri marò. Con tutto il rispetto per il Mibac andiamo avanti e non vogliamo sentire storie», così il sindaco di Roma. «Noi faremo comunque la manifestazione – ha aggiunto Alemanno – perché non c’è alcun palco ma una piccola pedana di 30-40 centimetri e quindi non c’è alcuna copertura del Colosseo che, comunque è fuori dalla fascia di rispetto. Ci dispiace non aver potuto fare tutte le procedure ma c’era un’urgenza».

E per quanto riguarda le proiezioni Alemanno ha spiegato che «discuteremo ma, francamente, non riesco a capire che problema possano arrecare al Colosseo delle proiezioni molto semplici, per qualche ora».

Native

Articoli correlati