Il dottor Giuseppe Grassonelli, laureato in Lettere con 110 e lode. Laurea conferita in una cella del carcere di Carinola, a Caserta. Tesi discussa nella sala colloqui, dove lo ha raggiunto la commissione dell’Università di Napoli. Il neo laureato è uno dei più spietati killer della “Stidda”.
Oggi Giuseppe Grassonelli, di Porto Empedocle, ha 48 anni e da 22 è in carcere. La laurea in Lettere, discutendo una tesi sulle “Insorgenze napoletane del 1799”. Grassonelli sta scontando un “ergastolo ostativo”, quindi non ha diritto ad alcun permesso. Non ci sono foto della proclamazione, il suo duro regime carcerario lo vieta.
Giuseppe Grassonelli divenne killer dopo la prima strage di Porto Empedocle, nel luglio del 1986. In quella strage vennero uccisi il nonno e lo zio di Grassonelli. Lui decise di vendicarsi eliminando ad uno ad uno gli autori di quell’agguato.
Giuseppe Grassonelli non si è mai pentito, ma ha riconosciuto i suoi errori. Ha studiato, raggiungendo la laurea, ed ha anche scritto un libro, presto in libreria. Si intitola “Malerba”, il suo soprannome. La storia del killer della”Stridda” “entrato in carcere da ignorante che sapeva parlare più il dialetto che l’italiano” era emersa nel corso di una intervista esclusiva di Carmelo Sardo per la rubrica “Dopo il Tg5” di Canale 5.
