Una donna albanese di 27 anni ieri notte ha portato la figlia di un anno nel Commissariato di polizia di Civitanova Marche perché voleva andare a suicidarsi, stremata dalla crisi e dalle difficoltà economiche.
«Non ce la faccio più. Vi lascio mia figlia, occupatevene voi, non voglio andare a rubare per mantenerla, vado ad ammazzarmi…». I poliziotti hanno faticato non poco a tranquillizzare la ragazza.
Alla fine sono riusciti a farsi raccontare la sua storia: l’arrivo in Italia sette anni fa con il marito e altri due bambini, le difficoltà di oggi, con il marito muratore che non trova più lavoro e lei disoccupata. In Commissariato è arrivata un’ambulanza del 118, e la donna ha accettato di essere accompagnata in ospedale.
Nel frattempo sono stati rintracciati il marito e gli altri due figli. Il caso è stato segnalato ai Servizi sociali del Comune di Civitanova, lo stesso dove il 5 marzo scorso due anziani coniugi e il fratello di lei si sono tolti la vita proprio a causa della crisi.