«È meraviglioso che ci sia giustizia e questo lo è. Credo che sia una buona notizia perchè le responsabilità per la morte di Federico sono individuali e ricadono su 4 persone, non sulla Polizia in generale».
Così Patrizia Moretti, madre di Federico Aldrovandi, ha commentato la notizia secondo cui la Procura regionale Corte dei Conti dell’Emilia Romagna starebbe valutando la richiesta di pagamento di un danno erariale di circa 2 milioni di euro ai 4 poliziotti condannati in via definitiva per eccesso colposo nell’omicidio colposo del ragazzo morto a 18 anni, nel 2005 a Ferrara, durante un controllo di pubblica sicurezza.
La cifra ricalca di fatto l’esborso che il ministero dell’Interno versò nel 2010 come risarcimento, dopo il primo grado di giudizio, a circa 10 familiari di Federico, ovvero i parenti di primo grado del ragazzo, tra cui i genitori, il fratello Stefano, gli zii e i nonni. «Il risarcimento è stato di fatto anticipato dal loro datore di lavoro»continuato Moretti valutando, dunque, l’iniziativa della magistratura contabile «in linea con un criterio di giustizia» oltre che «eticamente corretta».
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