Grasso sulla strage di Bologna: non smettere di chiedere verità
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Grasso sulla strage di Bologna: non smettere di chiedere verità

Oggi ricorre la commemorazione della strage alla stazione di Bologna che causò 85 morti e 200 feriti. Graziano Delrio assicura: presto i risarcimenti.

Grasso sulla strage di Bologna: non smettere di chiedere verità
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2 Agosto 2013 - 09.40


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Ricorre oggi il 33simo anniversario della strage alla stazione di Bologna, era il 2 agosto del 1980 quando quella strage provocò 85 morti e 200 feriti.

Pietro Grasso: violenza inaudita contro innocenti – “In occasione del 33mo anniversario della strage di Bologna, desidero condividere con i familiari il ricordo doloroso di quel lontano 2 agosto, quando una violenza inaudita ha strappato alla vita 85 innocenti”. Così il presidente del Senato, Pietro Grasso, in un messaggio inviato a Paolo Bolognesi, Presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna. ”Ricordare è indispensabile – ha aggiunto il presidente Grasso – affinché si continui a lottare contro l’oblio e contro il terrorismo e affinché si prosegua nella ricerca instancabile della verità storica e processuale. Molti errori sono stati compiuti, troppi depistaggi e ritardi nella ricostruzione dei fatti hanno rischiato di incrinare irreparabilmente il rapporto di fiducia tra i cittadini e le istituzioni. Ma in questi 33 anni la forza e la determinazione di voi familiari ha fatto si che la memoria di questa data continui a trasmettere a tutti noi un messaggio forte: non esiste ragione che possa essere anteposta al diritto alla vita e alla giustizia dei cittadini, non si puo’ e non si deve smettere di chiedere verita’ e giustizia”. ”Sono certo che anche il Parlamento saprà dare il suo contributo, utilizzando ogni strumento possibile per fare luce sulle ombre del nostro passato e continuando a lavorare sul piano legislativo per rendere più efficiente il nostro sistema giudiziario. Con questa intima convinzione – ha concluso Grasso – rinnovo, come cittadino e come Presidente del Senato, la mia vicinanza e il mio affetto alle famiglie colpite, esprimendo il mio piu’ profondo cordoglio per quanti persero la vita in quel tragico evento”.

Graziano Delrio: risarcimenti entro poche settimane – A breve il governo assicurerà i risarcimenti per i parenti delle vittime delle stragi. Lo ha annunciato il ministro per gli Affari Regionali, Graziano Delrio, intervenendo nel consiglio comunale di Bologna alla commemorazione per il 33esimo anniversario della strage del 2 agosto 1980. “Contiamo – ha spiegato il ministro – di garantire nel prossimo decreto sicurezza l’inserimento del provvedimento relativo a questi risarcimenti. In poche settimane, al massimo in pochi mesi, risolveremo questo problema. Dobbiamo onorare gli impegni che prendiamo e non possiamo fare una promessa che non riusciamo a mantenere. Finalmente – ha concluso – va a compimento un atto dovuto. Un concreto riconoscimento per i famigliari delle vittime delle stragi”.

Il sindaco di Bologna: la presenza del governo è segno di ritrovata sensibilità – “La rinnovata presenza del governo” alla giornata di commemorazione della strage del 2 agosto 1980, coincide con “una ritrovata sensibilità e attenzione per una vicenda che richiede di essere chiarita perché si affermi una convinta convivenza civile tra noi italiani”. Lo ha detto il sindaco di Bologna, Virginio Merola, intervenuto in Consiglio comunale per ricordare, insieme ai familiari delle vittime, l’anniversario della bomba esplosa in stazione. “Intitolare delle vie della città a chi ha perso la vita quel giorno di trentatre anni fa è un gesto di nuovo vitale, trasforma la memoria in un percorso fisico, in un luogo di vita, una strada, una vena della citta’, un posto dove ci si incontra e si vive”: ha poi aggiunto il sindaco in un passaggio del suo intervento in piazzale Medaglie D’Oro a Bologna, in occasione del 33^ anniversario della strage del 2 agosto 80, ha spiegato l’iniziativa che ha visto per un giorno l’intitolazione delle vie della città a ognuna delle 85 vittime della strage.

Boldrini: mi impegnerò per la piena attuazione della legge 206 – ”Questo vostro impegno merita che da parte nostra ce ne sia altrettanto e vi garantisco che continuerò a seguire l’obiettivo della piena attuazione della legge 206 a favore delle vittime del terrorismo e delle stragi”. È quanto ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini, rivolgendosi ai bolognesi e ai parenti delle vittime della strage del 2 agosto, dal palco allestito davanti alla stazione per le commemorazioni della strage del 1980. Boldrini ha quindi rimarcato l’impegno per l’attuazione della legge che riguarda i risarcimenti alle vittime.

Unione dei familiari delle vittime: 14mila firma per accellerare sul reato di depistaggio – L’appello lanciato nei giorni scorsi dall’Unione dei familiari delle vittime per stragi su Change.org per chiedere ai presidenti di Senato e Camera di calendarizzare “il prima possibile” la votazione della proposta di legge per istituire il reato di depistaggio ha raccolto oltre 14.000 adesioni. Lo ha scritto in una nota il presidente dell’Unione, Paolo Bolognesi. “Sono passati 33 anni dalla strage di Bologna ed e’ sconcertante pensare che in Italia, nonostante le numerose stragi che hanno insanguinato la storia del nostro Paese, a oggi non esista il reato di depistaggio -scrive Bolognesi- Siamo grati alle oltre 14.000 persone che hanno gia’ aderito al nostro appello lanciato su Change.org per supportare e dare voce alla nostra richiesta. Auspichiamo che la mobilitazione della rete in occasione delle commemorazioni del 33° anniversario della strage di Bologna spingano le più alte cariche dello Stato a sostenere la nostra battaglia per far istituire il reato di depistaggio”.


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