Finora non se n’era accorto nessuno, ma nel weekend dei mondiali di atletica leggera a Mosca il ministro finlandese dello sport e della cultura Paavo Arhinmaki ha sventolato allo stadio una bandiera arcobaleno sfidando la legge omofoba di Putin, che vieta la propaganda omosessuale in presenza di minori.
Lo ha riportato il sito gay Pinknews citando la stampa finlandese e pubblicando anche una foto.
Arhinmaki ha esibito la bandiera sabato durante la gara di salto in alto, dove la svedese Emma Green-Tregaro ha dovuto cambiare smalto alle sue unghie (da arcobaleno a rosso) dopo una monito informale della Iaaf. Formalmente il ministro finlandese rischia di vedersi contestare la violazione della controversa legge. Lui, dal canto suo, ha ricordato di aver sollevato la questione della legge omofoba con il ministro dello sport russo, sostenendo che la repressione dei Lgbt (persone Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender) è parte del più ampio problema dei diritti umani in Russia.
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