Nella vicenda di Federico Aldrovandi, il ragazzo ucciso durante un controllo di Polizia a Ferrara otto anni fa, “dopo il sit-in a Ferrara e le offese, le aggressioni e le intimidazioni contro il Coisp, le azioni giudiziarie non sono finite”. È quanto scrive in una nota Franco Maccari segretario generale dl Coisp-Coordinamento per l’indipendenza sindacale delle forze di Polizia, secondo cui “abbiamo sempre difeso la divisa e gli uomini che la portano e continueremo a farlo”.
A giudizio di Maccari, “dopo il diluvio di bugie e falsità che si è scatenato nel ‘dopo Ferrara’” giustificata, a suo dire, dall’intento di aggredire, intimidire, delegittimare chi ha il coraggio di rappresentare una voce fuori dal coro, o la coerenza di dire ciò che anche altri pensano ma si guardano bene dal dire, è purtroppo ancora lunga la strada da percorrere per avere verità, ma la pazienza e la tenacia non ci mancano e non ci fermeremo”.