Un biblioteca per cambiare il futuro dei bambini di Palermo
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Un biblioteca per cambiare il futuro dei bambini di Palermo

Una campagna di comunicazione per promuovere il progetto «Una Biblioteca può cambiare un Quartiere», tramite una raccolta di fondi online.

Un biblioteca per cambiare il futuro dei bambini di Palermo
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7 Ottobre 2013 - 18.05


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La conoscenza dell’ambiente e del contesto culturale, arricchita da esperienze dirette, per combattere la dispersione scolastica nel centro storico di Palermo.

La Biblioteca dei bambini e dei ragazzi Le Balate di Palermo si trova nel centro storico di Palermo, all’Albergheria, quartiere abitato in gran parte da famiglie con difficoltà socio-culturali e da famiglie straniere, immigrate soprattutto dall’Africa, dall’India, dal Bangladesh e dalla Cina. In questa parte della città ancora oggi la dispersione scolastica è molto alta, infatti supera il 25%.

La Biblioteca svolge la sua attività di promozione della lettura lavorando con le scuole, le famiglie e singoli bambini che quotidianamente frequentano la biblioteca.

Le attività sono gestite da volontari dell’Associazione di promozione sociale Le Balate ed è allocata in una Chiesa sconsacrata di proprietà della Curia arcivescovile.

Il libro e la lettura sono generalmente un punto di partenza per sviluppare laboratori artistici, musicali, teatrali, ludici, cercando di valorizzare il contesto artistico monumentale del centro storico di Palermo in cui è immersa la Biblioteca. Lo sforzo è quello di guidare i bambini nei cammini di conoscenze, ma cercando di trasformare queste in saperi, cioè in conoscenze attraversate dalle esperienze e rielaborate dalle sensibilità di ciascuno.

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Ma se la dispersione scolastica si mantiene alta è probabile che non sia adeguata la metodologia che permette ai bambini di restare a scuola volentieri. Potrebbe essere strategico per la formazione dei bambini e per le scelte di vita che potranno fare, un capovolgimento del metodo scolastico che permetta loro di partire dalle esperienze dirette. Le esperienze che proponiamo riguardano la conoscenza del meraviglioso contesto urbanistico-monumentale in cui vivono gli abitanti del centro storico di Palermo ed ancora la conoscenza dell’ambiente naturale della Sicilia. La conoscenza della terra, l’osservazione delle piante spontanee e delle coltivazioni, dei cambiamenti delle piante a secondo delle stagioni, la comprensione della vita delle piante, dal seme al germoglio alla pianta, il loro rapporto con gli insetti e con gli animali, il riciclo ecc.., hanno un potenziale educativo molto forte con ricaduta su tutti i comportamenti e non ultimo quello alimentare. Infatti in Sicilia c’è una grande disponibilità di cibo di qualità ed è veramente triste osservare il cibo spazzatura che viene somministrato in città ai bambini.

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Il progetto, per il quale viene chiesto un sostegno economico a tutti gli amici della Biblioteca Le Balate ed a tutti quelli che vorranno diventarlo, è quello di combattere dispersione scolastica e difficoltà di apprendimento favorendo lo sviluppo dell’osservazione e dell’utilizzazione appropriata di tutti i sensi, rendendo piacevoli le conoscenze. Questo progetto può essere realizzato se alcune classi di una scuola a rischio, durante l’anno, avranno la possibilità di fare periodicamente esperienze dirette riguardanti due filoni:

1) conoscenza approfondita delle testimonianze storico-artistiche-monumentali dei luoghi abitati dai ragazzi , cioè del centro storico di Palermo, dove si intrecciano beni culturali eccezionali con storia, storie e racconti particolarmente affascinanti e su cui si può molto lavorare e giocare;

2) conoscenza dell’ambiente naturale, in campagne della periferia di Palermo, affidando un ruolo anche agli agricoltori e invitandoli a fare lezioni, ma mettendosi poi alla prova e coltivando direttamente un piccolo terreno.

Questi due filoni dovrebbero permettere di riportare all’interno della scuola un metodo didattico in cui la parte esperienziale sta in continuo equilibrio con quella teorica, infatti le esperienze potranno essere rielaborate aggiungendo argomenti scientifici, letterari, storici e geografici, utilizzando a pieno anche libri e materiali della Biblioteca. Se i contesti vissuti verranno amati e compresi profondamente non potranno che essere salvaguardati e non deturpati, anzi potranno diventare motore di sviluppo, benessere e felicità. Inoltre pensiamo che, se il modello darà i risultati attesi, potrà essere replicabile e risvegliare l’interesse degli organismi scolastici a tutti i livelli perché permetterebbe di riportare i bambini dispersi scolasticamente in una scuola diversa dove probabilmente le abilità di ciascuno potrebbero essere valorizzate.

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La raccolta delle adesioni sarà aperta fino al 18 Ottobre. La singola quota per contribuire è di 15 euro, ciascuno può prenotare una o più quote. Aderire è semplice! Clicca sul pulsante SOSTIENI, che trovi a questo [url”link”]http://www.produzionidalbasso.com/pdb_2823.html[/url].

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