Tangenti su D'Annunzio: arresti in Abruzzo
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Tangenti su D'Annunzio: arresti in Abruzzo

L'assessore alla Cultura della Regione Abruzzo, Luigi De Fanis, è stato arrestato per concussione questa mattina. Domiciliari per la sua segretaria e due dipendenti.

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12 Novembre 2013 - 11.02


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Nel corso di una operazione scattata alle prime luci del giorno, denominata ‘Il Vate’, il personale del Corpo Forestale dello Stato di Pescara, L’Aquila e Chieti, su disposizione del gip del Tribunale di Pescara Mariacarla Sacco, ha arrestato l’assessore regionale alla Cultura Luigi De Fanis, la sua segretaria particolare e di due dipendenti della Regione Abruzzo. I reati contestati sono concussione, truffa aggravata e peculato.

Delle quattro misure cautelari, due sono agli arresti domiciliari e due obblighi di dimora. L’indagine coordinata dal procuratore capo di Pescara, Federico De Siervo e dal sostituto procuratore Giuseppe Bellelli mira a far luce sulle modalità di erogazione dei contributi in base alla Legge Regionale numero 43/73 che disciplina l’organizzazione, l’adesione e la partecipazione a convegni e ad altre manifestazioni culturali.

Le indagini, riferiscono dalla Forestale, hanno preso il via dalla denuncia di un imprenditore che si è rivolto al Corpo dopo le continue richieste di denaro ricevute da parte dell’assessore De Fanis in cambio della erogazione di fondi per l’organizzazione di manifestazioni culturali. In particolare gli accertamenti si sono concentrati sull’erogazione di fondi regionali destinati alla organizzazione degli eventi celebrativi dell’anniversario dei 150 anni della nascita di Gabriele d’Annunzio. Nel corso delle attività sono emerse inoltre ipotesi di peculato d’uso di beni e risorse della Regione Abruzzo per interessi privati.

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Sono cinquanta gli uomini del Corpo Forestale dello Stato ancora impegnati nelle perquisizioni domiciliari degli indagati e delle sedi dell’assessorato alle Politiche Culturali della Regione Abruzzo dell’Aquila e di Pescara. In corso la perquisizione della sede dell’Agenzia Regionale per la Promozione Culturale di Sulmona. Le perquisizioni si stanno svolgendo in diverse località abruzzesi: Guardiagrele, Paglieta, Montazzoli e Vasto. De Fanis è stato arrestato in provincia di Chieti. Le indagini continuano.

Oltre all’assessore De Fanis è finita agli arresti domiciliari la sua segretaria particolare Lucia Zingariello. All’obbligo di dimora sono invece Rosa Giammarco, responsabile dell’Agenzia per la Promozione Culturale di Sulmona/Castel di Sangro, e il presidente di una onlus del vastese, Ermanno Falone.

[b]Chi è Luigi De Fanis[/b]Luigi De Fanis, Pdl, di professione medico ortopedico, è nato a Fara San Martino (Chieti) 53 anni fa. Le deleghe di cui si occupa in Regione Abruzzo da gennaio 2011, quando è entrato in giunta, sono Beni culturali, Politiche culturali, editoriali e dello spettacolo, Sanità veterinaria e sicurezza alimentare, Prevenzione collettiva.

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E’ anche consigliere comunale ad Atessa (Chieti), dove è stato eletto nella lista civica “Liberatessa” e in questo Comune è stato anche assessore alla Sanità e all’Ambiente. In Regione è stato eletto nel dicembre 2008 (circoscrizione di Chieti). E’ stato sindaco di Montazzoli (Chieti) negli anni ’90 e fino al 2000 assessore della Comunità montana Alto Vastese.

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