Sesso orale per 2,5 euro a prestazione nei bagni della scuola. È l’offerta choc che una ragazza di 14 anni di Como avrebbe avanzato via sms ad alcuni coetanei. Il caso è emerso in seguito ad alcune discussioni pubbliche comparse su Facebook.
Dietro i comportamenti della giovane potrebbero esserci responsabilità dei genitori.Una ragazzina quattordicenne che, via sms, si sarebbe offerta per rapporti orali nei bagni di un istituto professionale di Como, a due euro e mezzo a prestazione.
La vicenda è deflagrata su Facebook, nella bacheca virtuale sulla quale gli studenti si scambiano informazioni. È lì che si è parlato esplicitamente di una studentessa di prima classe che inviava sms ai compagni offrendo rapporti sessuali, come lei stessa ha riconosciuto, affermando di essere stata costretta dai genitori. Ma in realtà nulla pare sia accaduto nei bagni di quella scuola. Lo sostiene il preside, lo sostiene la ragazza diretta interessata e lo affermano i suoi compagni.