Forconi: i 5 punti della rivolta
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Forconi: i 5 punti della rivolta

Dicono i forconi: no all'austerità, a questo modello di Europa e all'euro che hanno portato l'Italia alla fame. Nuove elezioni.

Forconi: i 5 punti della rivolta
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11 Dicembre 2013 - 11.12


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Nel movimento dei Forconi c’è un po’ di tutto. Cittadini indignati, ultras di calcio, tra cui molti pregiudicati, leghisti, gruppi di destra come Forza Nuova e Casapound, qualche centro sociale, gruppi autonomisti e tanto altro.

Ma cosa vogliono esattamente? Stando ad un volantino fatto circolare nelle piazze la piattaforma, se così si può dire, delle agitazioni verte su 5 punti:

1) Lotta al cosiddetto “Far West della globalizzazione, che ha fatto sparire il lavoro. L’Italia si ferma perché ci hanno accompagnato alla fame”.

2) No a “questo modello di Europa. Riprendere la sovranità dei popoli e monetaria”. No all’euro.

3) Riappropriarci della democrazia, anche se non si spiega come.

4) Mobilitazione contro il governo, definito un governo di nominati, e per tornare a votare prima possibile con una nuova legge elettorale.

5) No alle politiche di austerità.


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