Non c’è emergenza per l’assessore al Bilancio Daniela Morgante perché, in fondo, la vera emergenza è di nuovo lei. Che si è sentita (ancora una volta) scavalcata sui dieci milioni di euro stanziati dal Comune per fronteggiare l’emergenza maltempo nei Municipi. La Morgante, imbufalita per non essere stata avvertita in anticipo della cifra da stanziare, avrebbe abbandonato la riunione di Giunta in totale disaccordo con il sindaco. Certo, esiste la motivazione ufficiale dell’abbandono della Morgante, il classico impegno istituzionale, ma le vie ufficiose parlano di un Marino stremato dal rapporto con il suo assessore, indisponibile a qualunque forma di dialogo. E mai disposto a trattare sulle cifre, nemmeno di fronte alle emergenze.
Secondo molti questo è l’atto conclusivo della vicenda, con Marino che si è ormai convinto a sostituire la Morgante con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giovanni Legnini. E se quest’ultimo rifiutasse di nuovo le avances del chirurgo genovese, la storia non cambierebbe, bensì cambierebbe solo il nome che prenderà il posto della Morgante: il dato è ormai tratto.