Da dieci anni, ogni 10 febbraio, l’Italia celebra il Giorno del Ricordo per le vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano dalmata. La solennità nazionale, istituita con la legge n.92 del marzo 2004, è stata fissata per ricordare le migliaia di vittime dei massacri delle foibe e le centinaia di migliaia di esuli deportati e costretti ad abbandonare le loro terre nella Venezia Giulia e in Dalmazia, diventate jugoslave con il trattato di pace nel secondo dopoguerra.
Numerose le celebrazioni in programma per tenere viva la memoria degli italiani su questi tragici episodi della nostra storia: alle 11, a Palazzo Madama, si terrà la cerimonia di commemorazione e un omaggio musicale diretto dal maestro Uto Ughi, alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. All’evento parteciperanno il Presidente del Senato, Pietro Grasso, il presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Antonio Ballarin, il professor Luciano Monzali dell’Universita’ degli Studi di Bari e il Vice Ministro per gli Affari Esteri Marta Dassu’. Saranno presenti inoltre il Presidente della Camera, Laura Boldrini, il Presidente del Consiglio, Enrico Letta e il Presidente della Corte Costituzionale Gaetano Silvestri.
Numerose, però, le celebrazioni in programma in tutto il Paese, presso i monumenti e le piazze collegato al ricordo di quanto accaduto ma soprattutto nelle scuole, per condividere il ricordo di quei tragici eventi con gli studenti di ogni ordine e grado con convegni, incontri e dibattiti che facciano conoscere loro quanto accaduto. Tra le cose da segnalare, il musical “Magazzino 18″, scritto da Simone Cristicchi e Jan Bernas ed imperniato sulle vicende istriane sul finire della seconda guerra mondiale. Lo spettacolo, con la regia teatrale di Claudio Calenda, ripreso dalle telecamere della sede Rai del Friuli Venezia Giulia, andrà in onda questa sera su Raiuno alle 23.50, preceduto dalla puntata di “Porta a porta” con ospite lo stesso Cristicchi.
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