Joseph Ratzinger prende la penna e risponde alle domande del quotidiano La Stampa con una lettera dal Vaticano intestata ‘Benedictus XVI, papa emeritus’. Nel suo scritto, pubblicato in prima pagina, Benedetto XVI ribadisce con forza che non ci sono dubbi sulla sua rinuncia al soglio pontificio e chiede che non si speculi su questo fatto. “Unica condizione della validità è la piena libertà della decisione – ha scritto Razinger – . Speculazioni circa la invalidità della rinuncia sono semplicemente assurde”.
Il Papa emerito si sofferma anche sulla questione dell’abito bianco, che continua a portare, così come il nome: “il mantenimento dell’abito bianco e del nome Benedetto è una cosa semplicemente pratica. Nel momento della rinuncia – si legge – non c’erano a disposizione altri vestiti. Del resto porto l’abito bianco in modo chiaramente distinto da quello del Papa”. Per Benedetto, “anche qui si tratta di speculazioni senza il minimo significato”.
Alla fine della sua missiva, Ratzinger è poi tornato su un suo scritto in cui parlava di “identità di vedute e amicizia di cuore” con Papa Francesco, il cui pontificato egli sostiene nella preghiera.
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