Prevista per oggi, davanti ai magistrati libanesi, l’udienza di convalida dell’arresto di Marcello Dell’Utri, il quale ha trascorso la seconda notte nella camera di sicurezza della polizia a Beirut. I suoi legali ribadiscono che l’ex senatore non stesse fuggendo dall’Italia.
[url”Dopo la richiesta di rinvio del processo che si dovrebbe tenere domani in Cassazione”]http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=56798&typeb=0&dell-utri-latitante-ma-si-sta-curando-dice–[/url], presentata dall’avvocato di Dell’Utri, Massimo Krogh, ricoverato in ospedale, anche il secondo difensore dell’ex senatore presenterà istanza di spostamento dell’udienza perché malato.
Giuseppe Di Peri depositerà un certificato medico che prova la sua impossibilità di partecipare al processo che potrebbe rendere definitiva la condanna a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa di Dell’Utri.
La notizia della prima richiesta di rinvio era stata confermata già da Krogh. In presenza di una sola istanza di spostamento il processo si sarebbe potuto celebrare comunque in quanto la discussione poteva essere affidata al secondo difensore. Eventualità ora più difficile visto l’impedimento dell’intero collegio difensivo.
L’ex senatore del Pdl potrebbe anche ricorrere a un legale libanese che si occuperà dell’udienza e delle fasi del procedimento di estradizione.
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