In 200mila alla messa di Pasqua del Papa
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In 200mila alla messa di Pasqua del Papa

Sono «almeno 150 mila» le persone che assistono alla messa di Pasqua di papa Francesco in Piazza San Pietro e alla successiva benedizione Urbi et Orbi.

In 200mila alla messa di Pasqua del Papa
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20 Aprile 2014 - 11.45


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“Non abbiate paura. In Gesù risorto l’amore ha vinto sull’odio. L’amore è più forte. L’amore dona vita, l’amore fa fiorire la speranza. Abbiamo questa gioiosa certezza nel cuore”. E poi un appello: “Bisogna sconfiggere la piaga della fame, aggravata dai conflitti e dagli immensi sprechi di cui spesso siamo complici”. E’ questo l’auspicio di papa Francesco nel messaggio pasquale Urbi et Orbi.

Bergoglio ha invocato la pace in Siria, dilaniata da oltre tre anni di guerra civile: “Ti supplichiamo, in particolare, per la Siria, la amata Siria”, ha detto il Pontefice, “perché quanti soffrono le conseguenze del conflitto possano ricevere i necessari aiuti umanitari e le parti in causa non usino più la forza per seminare morte, soprattutto contro la popolazione inerme”. Ma Francesco ha chiesto una tregua anche ai conflitti in corso in Medio Oriente, Iraq, Venezuela, Ucraina e in Repubblica Centroafricana, Nigeria e Sud Sudan.

Francesco ha avuto un pensiero anche per migranti e bambini sfruttati: “Signore, rendici capaci – ha invocato – di proteggere gli indifesi, soprattutto i bambini, le donne e gli anziani, a volte fatti oggetto di sfruttamento e di abbandono. Conforta coloro che hanno lasciato le proprie terre per migrare in luoghi dove poter sperare in un futuro migliore, vivere la propria vita con dignità e, non di rado, professare liberamente la propria fede”.

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Una grandissima folla, oltre 200mila persone secondo alcune stime, si è radunata in Piazza San Pietro per la messa del giorno di Pasqua, che è stata celebrata questa mattina in Vaticano da Papa Francesco. Straordinarie le misure di sicurezza per la gestione del flusso di fedeli in tutta la zona. Presenti i picchetti militari d’onore della Guardia Svizzera e delle Forze armate italiane. Dopo la messa, dalla loggia centrale della basilica vaticana, il Pontefice pronuncerà il messaggio pasquale e impartirà la benedizione “Urbi et Orbi”. La piazza, decorata da migliaia di fiori provenienti dall’Olanda, è coloratissima. Al termine della messa, papa Francesco è salito sulla “papamobile” scoperta per fare il giro tra i fedeli.

Bergoglio, vestito con i paramenti bianchi, è stato l’unico celebrante della messa di Pasqua sul sagrato vaticano. Come previsto dal rituale, i cardinali e i vescovi presenti assistono alla liturgia ma senza concelebrare. Il messaggio pasquale: per quell’occasione, sulla Loggia delle Benedizioni, Bergoglio sarà affiancato dal cardinale protodiacono Jean-Louis Tauran e dal cardinale Beniamino Stella, prefetto della Congregazione per il Clero.

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La scorsa notte Papa Francesco ha presieduto per circa due ore e mezza la Veglia pasquale in San Pietro, durante la quale ha battezzato e cresimato dieci catecumeni. Al termine del rito, il Pontefice ha brevemente riassunto la sua omelia: “Vi auguro – ha detto – di tornare ognuno alla propria Galilea, luogo dell’incontro con Cristo. E’ questo il mio augurio di Buona Pasqua”. Mentre il Pontefice lasciava la Basilica, un fedele ha cercato di dargli una lettera, raccolta invece da uno dei cardinali che l’ha passata agli addetti alla sicurezza che poi la faranno avere al Papa.

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