E’ Quasimodo una delle tracce proposte agli studenti che hanno inziato da poco gli esami di maturità. Seguono “Violenza e non violenza nel ‘900”, “Tecnologie pervasive e nuove responsabilità”.
Per la traccia relativa alla storia il ministero ha scelto “Il confronto dell’Europa tra il 1914 e il 2014. Quali le differenze”. Per il saggio breve in ambito artistico letterario invece, il titolo é “Il dono” mentre per il saggio breve in ambito scientifico si suggerisce di riflettere su “la pervasività delle tecnologie”.
Le prove “offrono una bella gamma di possibili riflessioni. Credo che questa prova darà a tutti la possibilità di esprimersi al meglio”. E’ l’unico indizio sulle tracce per la prima prova dell’esame di Maturità concesso dal ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, dai microfoni del Tg1. Il consiglio che do? “Leggerle molto attentamente subito, concentrarsi e poi una volta scelto chiudere il file della memoria sugli altri e cercare di fare il meglio”. “Della mia maturità ho un ricordo abbastanza bello. Ero abbastanza brava e avevo la possibilità di puntare al 60, ma ho avuto 58. Ci sono rimasta male”, ha detto il ministro Giannini, ha raccontato dai microfoni del Tg1 il suo esame di fine Superiori.
“Se fosse poesia non sarebbe male…”: così il primo commento di Stefania Giannini, alle prove di Maturità 2014. Intervenendo ad Uno Mattina, il ministro non ha voluto commentare le prime notizie sulle prove, ma sorridendo detto che la poesia permette agli studenti di fare il meglio per l’analisi del testo.
Complessivamente, sono circa 500mila gli studenti che hanno cominciato l’esame di maturità con la prova di italiano. Durata della prova 6 ore.
Tutte le tracce Analisi del testo“Ride la gazza, nera sugli aranci”, della raccolta “Ed è subito sera”, di Quasimodo è la poesia scelta per l’analisi del testo della prima prova dell’esame di maturità.
Traccia di storiaE’ incentrata su “Europa 1914-2014” la traccia della prova di storia. Nel centesimo anniversario della prima guerra mondiale, gli studenti sono chiamati a riflettere su com’è cambiata la situazione del continente in un secolo.
Saggio breve o articolo di giornaleIl dono nell’arte, la violenza e non violenza nel Novecento, le nuove responsabilità sotto il profilo socio-economico, la tecnologia pervasiva. Queste le tracce da sviluppare in un saggio breve o in un articolo di giornale.
Tema di attualitàDa commentare una frase dell’architetto Renzo Piano per il tema d’attualità: “Siamo un Paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile. E’ fragile il paesaggio e sono fragili le città, in particolare le periferie dove nessuno ha speso tempo e denaro per far manutenzione. Ma sono proprio le periferie la città del futuro, quella dove si concentra l’energia umana e quella che lasceremo in eredità ai nostri figli. C’è bisogno di una gigantesca opera di rammendo e ci vogliono delle idee. […] Le periferie sono la città del futuro, non fotogeniche d’accordo, anzi spesso un deserto o un dormitorio, ma ricche di umanità e quindi il destino delle città sono le periferie. […] Spesso alla parola “periferia” si associa il termine degrado. Mi chiedo: questo vogliamo lasciare in eredità? Le periferie sono la grande scommessa urbana dei prossimi decenni. Diventeranno o no pezzi di città?”.