In un periodo lungo dodici anni avrebbe abusato di una collega, una donna che soffriva di depressione ed epilessia. Un segretario comunale di Valconca, nel riminese, è stato rinviato a giudizio dal gup a Rimini per violenza sessuale aggravata e continuata.
Chiusa in bagno. Il 59enne è accusato di aver abusato di una dipendente di 36 anni, dal 2000 al 2012; 2-3 volte a settimana, dopo averla portata in bagno chiudendo la porta, la costringeva a rapporti. La donna, sottoposta nel 2006 a lobectomia temporale, per l’accusa era in stato d’inferiorità fisica e psichica. Il suo impiego presso il Comune era appunto tra quelli per le fasce protette.
Un incubo. Solo dopo 12 anni di abusi, la donna manifestando dei disturbi epilettici sempre più frequenti, si è confidata con la psicoterapeuta portando alla luce ciò che accadeva nelle ore lavorative. Quella confidenza è diventata una denuncia, e ieri durante l’udienza che ha portato al rinvio a giudizio, c’è stata la costituzione di parte civile davanti al gup, affidata all’avvocato Chiara Brunelli. Il processo al segretario comunale, difeso dall’avvocato Piero Venturi, inizierà davanti al Tribunale collegiale di Rimini, il 9 dicembre.