Napoli dà l'ultimo addio a Ciro Esposito
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Napoli dà l'ultimo addio a Ciro Esposito

A Scampia celebrati i funerali del tifoso napoletano morto per le ferite riportate lo scorso 3 maggio. L'autopsia rivela: colpito alle spalle da uno sparo ad altezza uomo.

Napoli dà l'ultimo addio a Ciro Esposito
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27 Giugno 2014 - 17.32


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A Napoli è un giorno di lutto dopo la morte di Ciro Esposito. La camera ardente è rimasta aperta tutta la notte all’Auditorium di Scampia, mentre oggi è stato dato l’ultimo saluto al tifoso del Napoli che si è spento mercoledì, a causa delle ferite riportate durante gli scontri che hanno preceduto la finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina lo scorso 3 maggio. A vegliare la bara sono rimasti il padre Giuseppe, la madre Antonella e la fidanzata Simona.

L’omelia – “Non siate animati da sentimenti di odio e di vendetta, momenti così non accadano in alcun posto di Italia”. Così il pastore evangelico ha iniziato il rito funebre, in piazza Grandi Eventi a Scampia. “Mi rivolgo a tutte le tifoserie d’Italia: alo stadio portate sciarpe, bandiere, fischietti, trombe non coltelli, spranghe e pistole”, ha aggiunto.

“Non deve accadere mai più che la vita di un giovane venga stroncata brutalmente”, è stato l’appello del pastore. A portare in spalla il feretro sono stati alcuni tifosi del Napoli.


La fidanzata: basta violenze, altrimenti Ciro muore due volte
– “Basta con la violenza perché così Ciro lo uccidete due volte”. Lo ha detto Simona, la fidanzata di Ciro, parlando dal palco allestito per il funerale. “Non è stato Dio a fare questo – ha detto ancora la giovane – è successo a causa di coloro che non hanno Dio nel cuore”.

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“Ciro era un ragazzo, non un ultras. Il suo è un tifo pulito, non sorretto dalla violenza, sotterrate la violenza. E’ come se fossi nascosto nella stanza accanto – ha detto la ragazza – . Chiamami con il nome con cui mi hai sempre chiamato, non cambiare il tono della tua voce, continua a ridere di quello che ci ha sempre fatto ridere. Prega – ha proseguito Simona, rivolgendosi a Ciro – sorridi, pensami, il mio nome ti sia sempre familiare. Pronuncialo senza ombra di tristezza. Sono dietro l’angolo – ha detto – lì troverai il mio cuore, asciuga le tue lacrime”.

Nino D’Angelo canta dal palco – A chiudere la cerimonia, svolta con rito evangelico, è stato Nino D’Angelo che ha intonato la sua nota canzone ‘I ragazzi della curva B’, seguito da molti dei presenti.

Commozione
La mamma di Ciro Esposito, che si era allontanata per qualche ora dopo la veglia notturna, è stata accompagnata in auto fino alla soglia dell’ingresso. Una volta scesa, è stata abbracciata da alcune donne che stavano entrando nella camera ardente. Lei ha ricambiato il saluto con commozione ed è entrata nella sede della Municipalità. Continua incessante il flusso di persone che vogliono dare l’ultimo saluto al giovane tifoso. Molti i cuscini e le corone di fiori, tra cui quelli inviati da altre tifoserie. A quelli giunti ieri, al momento, si è aggiunta una corona inviata dalla tifoseria della Curva Nord del Brescia.

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Nella camera ardente ci sono anche le corone donate dal Comune di Napoli e dall’ottava municipalità mentre sono state già portate via le altre innumerevoli composizioni floreali arrivate tra ieri e oggi nell’Auditorium di Scampia. I fiori sono stati già trasferiti nella piazza Grandi eventi dove, nel pomeriggio, saranno celebrati i funerali con rito evangelico. Nella grande piazza nel cuore di Scampia, a ridosso delle Vele, già da ieri è stato allestito un gazebo bianco e sono stati posizionati nastri bianchi e azzurri oltre ad una serie di striscioni molti dei quali con la scritta “Ciro eroe”. In piazza campeggia anche una fotografia gigante del giovane tifoso deceduto.

Tra i tanti che sono giunti a rendere omaggio a Ciro c’è stata anche la moglie del sindaco di Napoli Luigi De Magistris, Maria Teresa Dolce, che questa mattina si è intrattenuta qualche minuto con la madre del ragazzo, Antonella Leardi. Nella giornata di ieri il primo cittadino partenopeo era stato diverse ore in piedi accanto alla bara con la fascia tricolore. Per tutta la notte la madre del giovane, il padre Giovanni, e la fidanzata Simona non hanno mai abbandonato la camera mortuaria nonostante il lieve malore accusato ieri proprio dalla madre di Ciro. A rendere omaggio alla salma anche un gruppo di tifosi del Palermo. Nel pomeriggio sarebbero poi attesi supporter di Genoa, Catania, Siena e potrebbero arrivare anche ultras del Siviglia, Borussia Dortmund e Lazio.

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Le sciarpe
La bara è ricoperta da sciarpe del Napoli Calcio e ai piedi del feretro sono sistemati i fiori portati dalla gente in visita alla camera ardente. Sono già a Napoli, le delegazioni delle tifoserie di Genoa, Catania e Siena. Mentre nel primo pomeriggio, sono attese in piazza quelle di Lazio, Fiorentina e Borussia Dortmund. I funerali si svolgeranno, con rito evangelico, alle 16.30 in piazza Grandi Eventi a Scampia dove è stato predisposto un gazebo che accoglierà il feretro e dove è stato sistemato uno striscione su cui campeggia la scritta ‘Sempre con noi’.

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