Le acque ingrossate dei giorni scorsi hanno già restituito la prima vittima. Si tratta di una donna di 85 anni, trovata morta in un canale a Inzago (Milano), intorno alle 11. Il cadavere era riverso su una sponda del Naviglio della Martesana, ed è stato recuperato dal 118, che non ha potuto far altro che costatarne il decesso. Secondo i carabinieri sono stati trovati elementi che farebbero pensare a un suicidio.
L’emergenza allagamenti a Milano è completamente rientrata. Nella notte è stata superata senza particolari problemi – a parte l’allerta – la piena controllata del Lambro. Il deflusso delle acque nel Lambro si è reso necessario per il sovralivello del Lago di Pusiano, che avrebbe potuto creare allagamenti a Como e in altre città. La piena controllata è stata divisa in due fasi: una più leggera, intorno alle 19.30, e una seconda dalle 22 alle 23 circa.
I mezzi dell’Amsa hanno lavorato tutta la notte, concentrandosi nelle zone dove si erano creati i maggiori problemi, per ripulire le strade da fango e detriti, e per ripulire le bocchette delle fognature. I disagi però non sono stati limitati solo a Milano. Anche nelle province di Pavia, Bergamo, Mantova e Brescia si sono verificate forti piogge e allagamenti.