Quando sono giunti a casa sua per arrestarlo, per lesioni gravissime, i carabinieri non si sarebbero mai aspettati di trovare conservato nell’alcol, il padiglione auricolare che un 21enne romano aveva strappato a un uomo nel giugno del 2014 in via dei Rotoli a Rama. A casa di C.C.A., queste le iniziali del 21enne, gli agenti hanno ritorvato infatti l’orecchio, strappato con un taglierino e conservato nell’alcol, come un macabro trofeo dell’aggressione.
L’uomo aggredito, 35 anni, ha riconosciuto subito il suo orecchio, attraverso il piercing, che il 21enne non aveva levato. Il giorno dell’aggressione, gli agenti avevano soccorso il 35enne, che lamentava una profonda ferita al collo frutto – secondo la sua testimonianza – di una aggressione senza apparente motivo: accompagnato in ospedale, i sanitari l’avevano medicato per una “ferita latero cervicale” e per l’asportazione dell’orecchio.
Le indagini successive hanno portato all’individuazione di C.C.A., nei cui confronti il Tribunale ha emesso un decreto di perquisizione domiciliare teso ad acquisire eventuali elementi di prova del suo coinvolgimento nell’episodio. Oggi la storia si è conclusa con l’arresto.