Daniele De Santis avrebbe impugnato la pistola lo scorso 3 maggio, a Tor di Quinto. “Tracce univoche e compatibili” con polvere da sparo sono state ritrovate sui guanti che indossava mentre faceva fuoco contro tifosi del Napoli. Tra questi c’era Ciro Esposito, morto il 25 giugno a seguito delle ferite riportate.
Questi i risultati della perizia svolta dal Racis (Raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche) e che ora è in mano del gip Giacomo Ebner. Gli esperti hanno effettuato degli accertamenti sui reperti rinvenuti nel luogo della sparatoria, oltre ad analizzare gli indumenti del De Santis.
Al momento restano indagati per rissa aggravata Alfonso Esposito e Gennaro Fioretti – peraltro rimasti feriti dai proiettili esplosi – De Santis per omicidio volontario e con lui altri quattro tifosi giallorossi.
I risultati della perizia saranno discussi il 24 settembre in un’udienza davanti al gip.