Tragedia a Roma, Chaouki (Pd): strutture inadeguate
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Tragedia a Roma, Chaouki (Pd): strutture inadeguate

È stata trovata nella vasca da bagno con un taglio alla gola, la donna di 42 anni, di nazionalità marocchina. Morti i due figli.

Tragedia a Roma, Chaouki (Pd): strutture inadeguate
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27 Ottobre 2014 - 19.37


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Tragedia nel centro sociale Sans papier, in via Carlo Felice a Roma. Una donna di origine marocchina è stata trovata morta insieme a due dei suoi bambini (di 3 e 9 anni) con ferite di arma da taglio nella struttura dove risiedono da anni molte famiglie di immigrati. Una terza bambina, di cinque anni, sempre figlia della donna, è stato invece trasportata in condizioni gravissime nel vicino ospedale San Giovanni, dove verrà sottoposta a un delicato intervento. Ancora tutte da chiarire le cause della vicenda che coinvolge un’intera famiglia di stranieri, tutti marocchini: anche il marito della donna trovata morta, infatti, è ricoverato da ieri sera nello stesso ospedale San Giovanni, anch’esso con ferite di arma da taglio. Mentre la macabra scoperta della strage nell’appartamento è stata fatta questa mattina, quando qualcuno ha avvertito i medici del 118. Al momento sul posto ci sono la Polizia scientifica, il medico legale, il pm della Procura di Roma, Francesco Minisci, e gli agenti della Polizia di Stato, che dovranno cercare di capire cosa sia successo nel centro occupato.

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Intanto non si sono fatte attendete le prime reazioni alla notizia del macabro ritrovamento. “La tragica notizia del ritrovamento del corpo di una donna marocchina e dei suoi due bambini nel Centro Sociale Sans Papiers, sottolinea ancora una volta l’inadeguatezza dei centri e delle strutture occupate abusivamente nella Capitale – sottolinea in una nota Khalid Chaouki deputato Pd e responsabile immigrazione del Partito Democratico di Roma – Occorre prendere una posizione netta contro queste situazioni di illegalità per garantire il bene di chi abita in quelle strutture e per risanare quei contesti dove migliaia di persone continuano a vivere in condizioni disumane e fuori da qualsiasi tipo di controllo”.

Secondo le prime ricostruzioni la tragedia sarebbe maturata in ambito familiare. Il marito della donna, ricoverato ieri sera, aveva raccontato di essere stato vittima di un tentativo di rapina. La realtà che sta emergendo, almeno stando alle prime ricostruzioni, è quella di una lite con la moglie, che lo avrebbe colpito all’addome con un coltello. L”uomo, quindi, si sarebbe recato nel vicino nosocomio. Questa mattina però, visto che nessuno a casa rispondeva alle sue chiamate, avrebbe mandato un amico a controllare. Ed ecco la macabra scoperta: la donna, forse in preda a un raptus, avrebbe colpito con un’arma da taglio i figli (uccidendone due su tre) e poi si sarebbe suicidata impiccandosi in bagno. La donna è stata ritrovata nella vasca, come trapelava dalle prime indiscrezioni stampa, solo perché a un certo punto la corda si sarebbe spezzata e il suo corpo è caduto giù. Gli inquirenti al momento continuano le indagini e non hanno escluso alcuna ipotesi.

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